SU-85 –Mod. 1943 – Early Version –

                                               Unita’ non identificata –   Armata Rossa -  39^ Armata

                                                                   3° Fronte Bielorusso

                                                               “   Battaglia di  Königsberg “

                                                                    PRUSSIA  ORIENTALE

                                                                           Marzo 1945

Kit : Mini Art

Figurini : Mini Art 

Colori : sintetici,acrilici olio 

 

 

 

CARATTERISTICHE  :

    Il SU-85 (Самоходная установка, Samokhodnaja Artillerijskaja Ustanovka - 85) era un semovente controcarro utilizzato dall'Armata Rossa durante la seconda guerra mondiale. Utilizzava lo scafo del carro medio T-34 e, a differenza di altri semoventi (come l'SU-76 "Suka"), che fungevano anche da supporto per la fanteria, era pensato specificatamente per contrastare gli altri carri armati, analogamente ai cacciacarri tedeschi. 

VERSIONI :

Due furono le versioni prodotte del SU-85. La prima aveva una cupola del capocarro fissa con tre visori e un periscopio. La seconda versione SU-85M montava la stessa cupola del carro T-34/85 che permetteva la visione a 360°. Inoltre questa seconda versione utilizzava lo scafo più grande che verrà utilizzato anche per il successivo SU-100 e pertanto poteva trasportare 60 colpi al posto dei precedenti 48.

STORIOGRAFIA : 

 

Battaglia di Königsberg :-

I russi decisero di attaccare la Prussia Orientale, allo scopo di evitare incursioni da parte della Wehrmacht contro le truppe sovietiche che si affrettavano nel raggiungere Berlino. Pertanto Stalin ordinò al maresciallo Konstantin Rokossovskij di attaccare le truppe tedesche stanziate nella regione. Il 13 gennaio 1945 1.500.000 soldati sovietici entrarono nella Prussia Orientale sostenuti dagli aerei del 3° Fronte Bielorusso. Dopo aver velocemente superato le difficoltà iniziali (la Wehrmacht aveva in pratica trasformato la Prussia Orientale in un gigantesco campo minato) riuscirono a tagliare il collegamento via terra tra Königsberg e la Germania. Adolf Hitler si rese conto che il Gruppo d'armate Centro di stanza a Königsberg si trovava di gran lunga dietro la linea del fronte ed era palese l'accerchiamento sovietico a Königsberg e in Curlandia, dove era rimasto intrappolato il Gruppo d'armate Nord. Hitler rinominò le armate facendo diventare il Gruppo d'armate Centro come gruppo d'armate Nord e quest'ultimo come Gruppo armate "Curlandia". Dalla fine del gennaio 1945 il 3° Fronte Bielorusso circondò la città in una sacca intrappolando in città la 3a Armata Panzer e circa 200.000 civili. I sovietici per prendere la città di Königsberg  concentrarono un ingente numero di pezzi d'artiglieria e mezzi aerei. Furono sostenuti dai sovietici due fronti principali: a Nord dove si trovavano la 39a e 43a armata sovietica, e a sud dove c'era l'11a armata. A nord-est poi si trovava la 50a armata, ma questa ebbe un ruolo marginale nel corso della battaglia. La tattica era quella di attaccare contemporaneamente in diversi punti in modo da isolare le varie sacche di resistenza dal centro della città, e una volta raggiuntolo, le varie armate avrebbero attaccato contemporaneamente la fortezza. La battaglia di Königsberg fu una delle ultime operazioni di guerra sul fronte orientale, L'assedio ebbe inizio già dal gennaio 1945 quando vi furono pesanti combattimenti tra Königsberg e il porto di Pillau. Ma poiché dal marzo 1945 la città tedesca si trovava in una posizione marginale del fronte, non fu attaccata direttamente dall'Armata Rossa, impegnata a raggiungere Berlino il più velocemente possibile. L'assalto finale fu ordinato dai sovietici il 6 aprile 1945. Königsberg cadde il 9 aprile dopo quattro giorni di violenta guerra urbana.