JSU-152 – LATE VERSION
JSU-152 – LATE VERSION - UNITA’ NON IDENTIFICATA ARMATA ROSSA - AREA BERLINO –MAGGIO 1945
Kit : Tamiya
Scala 1/35
Colorazione : Sintetici,acrilici,olio-
Realizzazione Raffaele Bottone - Minori- Italy
STORIOGRAFIA
L'ISU-152 (Istrebitelnaja Samokhodnaya Ustanovka-152) era un cacciacarri prodotto in Unione Sovietica durante la seconda guerra mondiale. Era realizzato sullo scafo del carro armato IS-2. Lo sviluppo dell'ISU-152 fu dettato dalla necessità di dover sostituire il precedente semovente SU-152 realizzato sullo scafo del carro KV, la cui produzione era cessata con l'entrata in servizio del nuovo carro IS. I lavori che portarono alla realizzazione di questo nuovo semovente furono svolti sotto la supervisione del capo ingegnere Joseph Yakolevic Kotin. Il progettista principale era G.N. Moskvin. Il prototipo del semovente fu designato Oggetto 241 e fu pronto nell'ottobre 1943. Subito iniziarono i test che furono superati con successo e nel novembre dello stesso anno venne avviata la produzione. Il semovente doveva inizialmente assumere la designazione di IS-152 ma in seguito venne designato ufficialmente ISU-152. La produzione avvenne negli stabilimenti di Čeljabinsk o ChKZ (Čeljabinskij Kirovskij Zavod) che in un mese passarono dalla fabbricazione del SU-152 a quella dell'ISU-152. La produzione del semovente si concluse nel 1947 ed in totale furono 3.242 gli ISU-152 realizzati, 1.885 dei quali durante il conflitto. Dalla sua entrata in servizio il cacciacarri ha preso parte a tutte le più importanti battaglie che videro impegnata l'Armata Rossa fino alla fine del conflitto. Gli ISU-152 erano organizzati all'interno di reggimenti autonomi di artiglieria semovente o OTSAP (Otdel'niy Tyazheliy Samokhodno-Artilleriyskiy Polk). Il ruolo principale svolto dall'ISU-152 era quello di cannone semovente pesante d'assalto. In questo impiego utilizzava il proiettile OF-540 ad alto esplosivo. La spoletta di questo proiettile permetteva di utilizzarlo sia a frammentazione, in campo aperto, sia ad impatto, contro fortificazioni o altri obiettivi cosiddetti solidi. Il mezzo venne impiegato anche nei combattimenti nelle città. In questo caso la potenza del suo armamento poteva avere ragione di qualsiasi tipo di postazione, fortificata o meno Il semovente poteva svolgere, come compito secondario, anche il compito di cacciacarri. A ridurne l'efficacia in questo ruolo era la sua bassa cadenza di tiro, limitata in pratica al massimo di due colpi al minuto. In questo caso veniva utilizzato il proiettile perforante BR-540 che pesava 48,9 .-
Dimensioni e peso :
Lunghezza 9,80 m
Larghezza 3,56 m
Altezza 2,52 m
Peso 45,5 t
Propulsione e tecnica
Motore V-2IS diesel
Potenza 520 hp
Rapporto peso/potenza 11
Trazione cingolata
Prestazioni
Velocità 37
Autonomia 180 km - con serbatoi supplementari 220
Armamento e corazzatura
Armamento primario 1 obice da 152 mm ML-20S
Armamento secondario 1 mitragliatrice DShK da 12,7 mm
Corazzatura :
max 100 mm
90 mm (fontale e laterale
Descrizione :
Tipo cacciacarri
Equipaggio 5
Esemplari 3.242
Dimensioni e peso :
Lunghezza 9,80 m
Larghezza 3,56 m
Altezza 2,52 m
Peso 45,5 t
Propulsione e tecnica :
Motore V-2IS diesel
Potenza 520 hp
Rapporto peso/potenza 11
Trazione cingolata
Prestazioni :
Velocità 37
Autonomia 180 km - con serbatoi supplementari 220
Armamento e corazzatura :
Armamento primario 1 obice da 152 mm ML-20S
Armamento secondario 1 mitragliatrice DShK da 12,7 mm
Corazzatura max 100 mm
90 mm (fontale e laterale